STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Nominativo:
Borgatti, Giuseppe
Descrizione Personaggio:
tenore, famoso interprete wagneriano, ritiratosi a Reno di Leggiuno
Luogo e Data di Nascita:
Cento,  1871 [...]
Luogo e Data di Morte:
Reno di Leggiuno,  1950 [...]
Testo completo:
Nato a Cento (Ferrara) nel 1871, Giuseppe Borgatti fu uno dei più rinomati tenori della fine dell`Ottocento e inizio Novecento, specializzatosi nel repertorio wagneriano.
Di umili origini (figlio di braccianti agricoli), da ragazzo si guadagnò da vivere come muratore, entrando poi a servizio del marchese Piatti, che ne nota il talento di dilettante.
Proprio una raccomandazione del marchese gli permette di accedere agli studi con Alessandro Busi a Bologna. Il Borgatti inizia le lezioni nel settembre 1892, frequenta il liceo musicale di Bologna e l`Accademia di Castelfranco Veneto; dopo il diploma debutta nel 1892 nel Faust mettendo subito in luce le sue grandi doti vocali.
Risale al 1894 la prima sua apparizione al Regio di Torino (come Titta nei ”Dispetti amorosi” di Gaetano Luporini); il Borgatti registra successi anche nella Manon Lescaut di Puccini al Teatro Malibran a Venezia, e nel settembre 1894 si esibisce a Milano al Dal Verme nel Lohengrin di Wagner. Canta in seguito in Spagna e a San Pietroburgo.
Al rientro dalla Russia, egli viene scelto come rimpiazzo di Alfonso Garulli, e debutta il 26 marzo 1896 alla Scala di Milano nella prima dell`”Andrea Chénier” di Umberto Giordano. Il Garulli aveva infatti rinunciato al ruolo di protagonista per le critiche che l`opera aveva raccolto ancor prima di essere presentata, e Borgatti salva tutto imparando in sole sei ore la parte!
L`opera è un successo, grazie al contributo determinante del Borgatti, al quale si schiudono le porte dei maggiori teatri mondiali.
Nel 1899 Borgatti canta sotto la direzione di Toscanini, nella prima versione italiana del Siegfried di Wagner, che raccoglie immenso successo.
Borgatti riveste poi ruoli primari come tenore wagneriano nei Maestri Cantori, nel Tannhauser, nel Tristano, Parsifal, Gotterdammerung, Oro del Reno; nel 1904 è invitato al Festival di Bayreuth, primo cantante di origini latine ad avere questo onore.
Al culmine della carriera, nel 1907 Borgatti comincia a mostrare i segni della malattia che nel 1914, durante le repliche del Parsifal, alla Scala, si rivelerà essere un glaucoma; il male lo porterà alla totale cecità, e lo costringerà all`abbandono delle scene. Da quel momento il Borgatti si dedicherà all`insegnamento, pur effettuando attività concertistica almeno sino agli anni Venti, e morendo nel 1950 a Reno di Leggiuno.
Al Borgatti Cento dedica il Teatro Comunale della città.



Fonti Bibliografiche:
G. Borgatti, La mia vita d`artista. Ricordi e aneddoti, Capelli, Rocca San Casciano 1927.



Fonti Internet:
http://www.jcarreras.homestead.com/CarrerasChenier.html#anchor_13126
http://www.operaitaliana.com/autori/interprete.asp?ID=759
http://www.lacasadellamusica.it/reinach/anni/1893.htm

Autore:
[Francesco Malingamba]

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Magazzeno Storico Verbanese

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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