Miles, cittadino di Cremona, podestà di Piacenza negli anni 1450-1453. Nel 1449, mentre era podestà a Lodi, gli fu promessa la podesteria di Parma, dopo il mandato di Giovanni Giordani, per la quale ebbe anche le lettere di nomina, ma all`ultimo momento non la ottenne; fu così nominato alla podesteria di Piacenza, dopo Sceva Corti, ufficio che era stato invece in un primo tempo promesso a Girolamo
de Bindatis. Ottenuta in seguito la nomina a podestà di Firenze, lasciò Piacenza nel 1452 lasciando come sostituito nell`esercizio della carica suo figlio Bartolomeo, che resse l`ufficio avvalendosi della stessa
famiglia del genitore.
Il suo sindacato, eseguito dal vicario generale Stefano Folperti di Pavia, si protrasse per alcuni mesi, provocando le risentite reazioni del podestà uscente e dei membri della sua
famiglia che lamentavano, oltre ai fastidi e alle notevoli spese sostenute in conseguenza del prolungarsi della loro presenza in città, l’impossibilità da parte loro di assumere altri incarichi altrove.
Fonti Bibliografiche:C. Santoro,
Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), Milano 1948, p. 489.
Elenchi nominativi dei podestà del comune di Firenze e dei capitani del popolo in carica dal 1343 al 1502. Indice degli inventari nn. 25 – 30, a cura di S. Ginanneschi, introduzioni di L. Valgimogli, coordinamento R.M. Zaccaria (Archivio di Stato di Firenze, giugno 2002,
edizione web), p. 30.
Fonti Archivistiche:Archivio di Stato di Piacenza (ASPc), Fondo Provvigioni e Riformagioni del Consiglio Generale e dell’Anzianato, 3 (reg. 12), c. 10
r, 1450 ago 1; Archivio di Stato di Milano (ASMi), Archivio Ducale visconteo-sforzesco, Registri Ducali, 150, c. 457 (dove però è erroneamente ripostata la concessione dell`ufficio dal 1 agosto 1451). Atti di Governo, Uffici Regi 7, quadernetto degli offici 1449-1450, c. 21
r.
Archivio di Stato di Piacenza (ASPc), Fondo Provvigioni e Riformagioni del Consiglio Generale e dell’Anzianato, 3 (reg. 13), c. 188
r, 1452 nov 29 (Bartolomeo sostituisce il padre avvalendosi della medesima
famiglia podestarile). Archivio di Stato di Milano (ASMi), Atti di Governo, Uffici Regi 7, elenco degli offici biennali incantati
ad denarios consumatos nel 1452 (l’ufficio era stato nuovamente messo all’incanto, risultandone vincitore Paolo da Carpi, ma la nomina non ebbe luogo e l’ufficio fu affidato definitivamente a Bartolomeo
de Meliis; sulla questione cfr. anche Archivio Ducale visconteo-sforzesco, Carteggio interno 767, lettera di Gian Filippo
de Meliis a Cicco Simonetta), Piacenza, […] mar 15).
Biblioteca Ambrosiana Milano (BAMi), manoscritti S 210 inf., c. 183, 1454 gen 6; Archivio di Stato di Milano (ASMi), Archivio Ducale visconteo-sforzesco, Carteggio interno 762, lettere di Stefano Folperti rispettivamente al duca e ad Angelo Cappellari da Rieti, Piacenza, 1453 set 20 e nov 14 (sindacato).