STRUMENTI CULTURALI
del Magazzeno Storico Verbanese
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Figlio di Giacomo Oliva, cavallaro delle poste ad Alessandria negli anni 1471-1472. Ottenne la carica dopo la morte del padre, dunque prima del dicembre del 1471, perché giudicato molto valido a cavallo. Nel 1471 erano ancora vive la madre ed una sorella minore, per questo motivo molti si opposero al suo allontanamento dall`incarico di cavallaro delle poste, cosa che avrebbe causato la rovina della sua famiglia. Nel gennaio del 1472 era stato designato un altro ufficiale al suo posto, ma, in virtù dei suoi meriti, si preferì rinnovare la sua permanenza in carica senza alcun mutamento di salario. Nel novembre del 1472 Agostino da Conago suggerì al duca di nominare al suo posto Pietro da Guardaxone, amico del Conago, impegnandosi a sborsare a suo favore 100 ducati.
Fonti Archivistiche:
Archivio di Stato di Milano (ASMi), Archivio Ducale visconteo-sforzesco, Carteggio Interno, 776, lettera di di Giovanni Agostino Squarciafico, Domenico Colli, Gottardo Vespa, Romoneto de Iuperio al duca di Milano, Alessandria, 1471 dic 6; Carteggio Interno, 777, lettera di Cicco Simonetta al duca di Milano, Alessandria, 1472 gen 17; lettera di Agostino da Conago al duca di Milano, 1472 nov 14.
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A tutti gli amici e studiosi
che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico
Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni,
la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella
sua missione e pertanto termina la sua attività.
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.