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Concerto ”Insula Sapientiae” per la Biblioteca del Museo del Paesaggio

Rassegna Musicale
Insulae Harmonicae
(Isola Bella - Isola Pescatori)

Con il sostegno di Fondazione Banca di Intra e Fondazione Comunitaria

Nell`ambito del progetto ”Forme Che Volano”,
Il Barocco
nelle province di Novara
e
del Verbano Cusio Ossola

si terrà

Domenica 04 dicembre 2011, ore 21.00
Museo del Paesaggio (Casa Ceretti), 4/12/11, Verbania,

Concerto Straordinario “Insula Sapientiae” per
la rinnovata Biblioteca del Museo del Paesaggio

Ensemble ”Gli Speziali”

PROGRAMMA

A. Vivaldi (1678-1741)	Sonata in re minore RV 49 per flauto e basso continuo
F.S. Geminiani (1687-1762)	Sonata in sol maggiore per flauto e basso continuo
F.S. Geminiani (1687-1762)	Sonata VI in la minore per violoncello e basso continuo
J.S. Bach (1685-1750)	Sonata in do maggiore BWV 1033 per flauto e basso continuo
C.Ph.E. Bach (1714-1788)	Sonata in re maggiore Wotq 83
A. Vivaldi (1678-1741)	Sonata in sol maggiore dal “Pastor fido” per flauto e basso continuo

Esecutori:

Ensemble ”Gli Speziali”

Elisabetta Soresina Ha studiato violoncello con Luigi Veccia, Rocco Filippini e Mihai Dancila, diplomandosi brillantemente nel 1988 presso il Conservatorio di Firenze. Nel 2010, sotto la guida di Paolo Beschi, ha conseguito il diploma di secondo livello di violoncello barocco con il massimo dei voti. È laureata in filosofia con indirizzo teoretico e tesi sull’interpretazione musicale. In giovane età ha vinto il 2° Premio al e il 1° Premio al di Varese. Ha partecipato a vari corsi di perfezionamento, in Italia e all’estero, in Musica da camera e in Didattica del violoncello. Ha tenuto numerosi concerti in formazioni orchestrali, tra cui l’Orchestra RAI di Milano. Nel corso degli anni ha privilegiato la Musica da camera: il trio con pianoforte, il quartetto d’archi e varie formazioni classiche e barocche, dedicandosi ad un repertorio ampio, che spazia dalla musica del Seicento a quella contemporanea. Suona uno strumento francese del 1755.
Silvia Tuja ha seguito gli studi classici diplomandosi contemporaneamente in flauto traverso presso il Conservatorio di Milano; nel 1985 si è laureata in lingue e letterature straniere moderne con una tesi sulla musicologia tedesca. Nel 1988 ha conseguito il Diploma Internazionale in flauto all’Accademia Superiore di Musica di Biella con il massimo dei voti, a conclusione di un triennio di studi con Peter-Lukas Graf. Ha svolto un’intensa attività sia nell’ambito della ricerca musicologica e della programmazione musicale in campo nazionale e internazionale, sia in ambito esecutivo come solista e in formazioni cameristiche e orchestrali. Cura traduzioni di carattere musicologico per numerosi editori e collabora con istituzioni quali Teatro alla Scala, Società del Quartetto, Ravenna Festival, Accademia Bizantina e Autunno Musicale. Da sempre interessata alle espressioni del flauto traverso nelle diverse culture e nelle diverse epoche, si è negli ultimi anni dedicata anche allo studio del flauto barocco e classico, sotto la guida di Marco Brolli, perfezionandosi anche con Lisa Beznosiuk e Barthold Kuijken. Con i flauti storici nel corso del 2009 ha inciso con l’ensemble ha suonato per il Festival MITO a Milano e Cremona e con il prestigioso gruppo spagnolo El Ayre Espanol a Saragozza. Suona un flauto costruito dall’artigiano tedesco Martin Wenner, copia di uno strumento del torinese Carlo Palanca conservato in una collezione privata di Francoforte (1750 ca).

Giuseppe Reggiori Si è diplomato in pianoforte presso il conservatorio A. Boito di Parma perfezionandosi successivamente con P. Guarino, M. L. Franco, L. Romanini, S. Fiorentino e A. Lonquich. Nel 1989 ha ottenuto il secondo premio al Concorso Nazionale Città di Sesto San Giovanni per giovani musicisti. Ha suonato come solista con la Filarmonica di Stato di Bacau (Romania), con i Solisti della Moldavia e con la Camerata Ducale di Torino e con il Diletto Moderno. Allo studio del pianoforte ha affiancato gli studi di composizione, canto gregoriano, organo, direzione d’orchestra e direzione di coro sotto la guida di L. Larsen, T. Kaljuste, K. Suttner, G. Graden, F. Bernius e F. Heyerich, risultando vincitore del primo premio assoluto al Concorso Polifonico Internazionale “Città di Tortona”, della medaglia d`oro al XXV Concorso Corale Nazionale F. Gaffurio di Quartiano e del Gran F. Gaffurio per tre anni consecutivi (2006- 2006 - 2007). Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Milano; dirige dirigendo “Il Diletto Moderno”, formazione con strumenti d’epoca o copie filologiche. Appassionato di musica e strumenti antichi tiene regolarmente concerti come cembalista e organista.

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