STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Denominazione Archivio:
Isola Bella, Archivio Borromeo
Fondo - denominazione Livello 1:
Comuni
Fondo - denominazione Livello 2:
Ispra
Tipo di Documento:
Supplica ms.
Primo estremo cronologico:
post 1608 [...]
Tipo di Luogo 1:
luogo di estensione della supplica
Denominazione Luogo 1:
Ispra
Secondo estremo cronologico:
post 1608 [...]
Personaggio 1:
destinatario della supplica - Carlo III Borromeo
Altri personaggi citati:
Borromeo, Renato I; Pozzo, Ludovico; Merzagora, Cesare;
Altri Luoghi citati:
Arona; Barza; Brebbia, Milano, Gallarate;
Breve Abstract:
Post 1608, supplica contro l`usurpazione di terreni della comunità da parte di Ludov. Pozzo aronese
Altra eventuale collocaz. archivistica:
copia fotost. in ABIB, Famiglia, Carlo III, Amministrazione privata
Testo Completo:
Ill.mo sig.re

Se bene la comunità d’Ispra giurisditione di v.ra S.rìa ill.ma per immemorabil tempo è in possesso de alcuni pezzi di terra de pascoli, et paduli posti nel suo territorio de pertiche c.ca 3000, nondimeno l’anno 1589 Ludovico Pozzo di Arona padrone di una certa cassina detta “la Barza” contigua a detti pascoli sotto falsa espositione che detti pascoli sijno nel territorio di detta Barza pieve di Brebia (il che non è vero), ottenuto prima un precetto dal sig.r vicario di Gallarate giudice alla detta comunità incompetente in ciò de fatto in detti pascoli, et accompagnato da più de cinquanta huomini armati fece segare, spogliandone la comunità, con résego de mortalità de huomini, ma la comunità, che sa sicuro che il Pozzo non vi ha raggione alcuna, abbandonate le armi lo querelò, et detto Pozzo lasciò il giudicio deserto sin’all’anno 1595, che sotto altri falsi pretesti fece delegar dal senato il medesimo vicario di Gallarate, se bene la detta comunità non fu mai sottoposta al detto vicario per esser terra infeudata alla v.ra S.rìa ill.ma, et con mille indirette maniere ha sempre procurato di aggravare la detta comunità de soperchie spese credendo che oppressa da tante spese dovesse abbandonar la lite; il che essendo pervenuto a notitia della f.m. dell’ill.mo conte Renato padre di v.ra S.rìa ill.ma, procurò che l’una parte, et l’altra portasse le sue raggioni alli ss.ri commissarii d’Arona, il che fu fatto et ultimamente essendo le scritture della comunità nelle mani del s.r dottor Crespo che alhora si ritrovava podestà nel borgo de Intra, intesa la relatione dil fatto, detto ill.mo s.r conte diede ripulsa al Pozzo comandando che la comunità perseverasse nel suo solito possesso. Morto che è stato il detto ill.mo s.re fatto prima collusione tra il s.r senatore Merzagora et detto Pozzo, quel s.r senatore ha induto la comunità de Angera a farli una investitura livellaria di u’altra pezza di [c.01v] terra di padule de pertiche mille, qual è propria della comunità de Ispra, et in suo territorio comen’appare per publici instrumenti della qual se ne va impossessandosi di fatto per esser la comunità de Ispra povera e impotente, et detto Pozzo con il favore dil detto s.r senatore ha di novo l’anno passato rinovato la detta lite nanti al detto s.r vicario di Gallarate, e va procurando d’indurre con ogni mezzo che il vicario gli dii la sentenza in favore non per raggione, che non ne ha, ma per via indiretta, et credono che la comunità aggravata de molti altri carichi sii per non poter sopportare tante liti, et spese, et con questa via di ottenere quello che non possono di raggione. Il che potrebbe succedere se non viene sotto la protettione de v.ra S.rìa ill.ma e perché la comunità qual ha le sue raggioni chiare per publici instrumenti fatti tra la comunità et li altri patroni di detta Barza, quali renontiorno alla comunità ogni raggione che havessero in detti pascoli, quali instrumenti sono stati confermati dalli ill.mi antecessori di v.ra S.rìa ill.ma et processi concludenti, sa di sicuro che ogni volta che v.ra S.rìa ill.ma li piglia in protettione sono per l’ottenere la vittoria, tanto più che trattandosi della giurisditione sua, et dell’acrescimento o sminuimento del suo territorio d’Ispra, per più de pertiche 3000, è di dovere che se ne dii parte di quanto segue a v.ra S.rìa ill.ma et alli suoi avocati, et agenti quali possino soministrare informatione al giudice, è di dovere che ciò si facci con ogni lor comodo, ne conviene che vadino sino a Gallarà per far tal officio; et se bene per la comunità si sii dimandato che il vicario di Gallarate commetti la causa a Milano al conseglio di savio, come è di raggiore et perché così comandano li statuti et anco tale è la mente [c.02r] dil senato, che così li ha comandato per due lettere nondimeno il detto vicario per favorire al Pozzo, et suoi fautori, ricusa el commettere detta causa et per questo ne pende relatione nanti al s.r senatore Papirio Cattaneo, qual è per farne relatione nel senato sopra questo articulo, se la causa s’ha da commettere o no. Et perché la vittoria, et la perdita di detta lite et pascoli depende dalla detta commissione, sapendo sicuramente la comunità che se si commetterà a Milano, ad un dottore confidente, ne è per ottenere la vittoria, hanno pensato li agenti della detta comunità far ricorso da quella come nostra patrona et anco interessata nella perdita o vittoria della lite,
Supplicandola sii servita accettar questa comunità sotto la sua protetione et favorirla per giusticia in quella lite et operare se così gli pare, che detto s.r senatore venghi alla detta relatione, et far che il vicario commetti la detta causa per esser di raggione, et in somma farli quella provisione che parerà espediente al giudicio di v.ra S.rìa ill.ma nella quale collochiamo ogni nostra speranza, il che speriamo etc.
A Cura di:
   [Carlo Alessandro Pisoni]

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Magazzeno Storico Verbanese

A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

Leggi di più

 

Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

Leggi la biografia

 

Ra Fiùmm - Associazione Culturale Carlo Alessandro Pisoni

Vai alla pagina facebook Ra Fiùmm