Ha ricevuto la notizia della morte del card. Salviati e ha dato disposizioni a Milano per recuperare quanto doveva; si addolora della morte del card. Simonetta, suo sincero amico; il figlio della signora Costanza non potrà essere assunto perché troppo giovane; raccomanda poi il Daneo per maestro di casa di mons. Altaemps.
Illustrissimo et Reverendissimo Signor mio Ossequiatissimo
havendo differito fin`hora a rispondere alla lettera di Vostra Signoria Illustrissima del primo m`è da poi sopragiunta l`altra sua dilli VIII con la morte del carri. Salviati, onde ho dato ordine a Milano persin che li deputati del seminario faccino subito far l`essecutione secondo il ricordo di Vostra Signoria Illustrissima prima che da gli heredi del Cardinale mi sia interposto qualche impedimento; se ben voglio credere che mons. ill. vescovo Salviati non ci farà difficultà stando l`apuntamento che egli haveva stabilito prima che il Cardinale morisse, et il disegno mio di far un diffalco generale della contributione al seminario nel Sinodo Diocesano che si celebrasse come io sia tornato a Milano sopra di che Vostra Signoria Illustrissima potrà far seco quell`offitio che le parerà.
Nel fatto della giurisdittione vedo quel che Vostra Signoria Illustrissima me ne scrive; io son totalmente resignato nella risolutione di Nostro Signore la quale starò aspettando per esseguirla.
La perdita di mons. Simonetta, buona memoria, è certo stata grande, come Vostra Signoria Illustrissima dice, per le molte parti ch`erano in quel signore di bontà di vita, di dottrina et pratica delle cose della corte. Io me ne condoglio non solo per l`universale, ma per il particolare incommodo mio havendo perduto un amico et signore così amorevole et che haveva la viceprottettione della religione di S. Francesco.
Quanto alla signora Camilla Borromea, Vostra Signoria Illustrissima potrà informarsi dal Carniglia che per il passato gli si è dati a nome mio qualche denari. Et quanto al figliolo non ho mancato a Milano di raccommandarlo al signor Governatore per qualche officio, ma è da considerare che è anchor giovane et nuovamente dottorato et che gli officii di quello tipo come lei ben sa, si danno a più provetti di lui et più vecchi nel collegio. Con tutto ciò non mancherò alle occasioni di favorirlo et alla signora Camilla di darli qualche sovventione.
Essendo morto messer Bernardino Calvi, maestro di casa di mons. ill. Altaemps, vaca il principato di Santa maria di Vizolano, il quale quando si potesse dare, al nostro messer Daneo crederei che saria ben provisto perché altre ch`egli è di buona vita et costumi m`ha più volte dettod`haver desiderio di ritirarsi et impiegarsi in sevitio di Dio nella vita ecclesiastica. Per esser poi questo priorato vicino alla sua patria, per quanto intendo ne piglierebbe amore di starci et di farvi la residentia con che verrebbe a giovar a se stesso et gli altri. Prego Vostra Signoria Illustrissima che in nome mio ne voglia far caldo officio et con mons. ill. Altaemps che di nuovo ha ottenuto da Nostro Signore di metter questo priorato in altra persona, con dirle che stando le sudette considerationi se li piacesse a contemplatione mia di far elettione di messer Niccolò, l`havrei carissimo come mi lo prego strettamente; non intendendo però di pregiudicar, haverò molto caro per le considerationi dette di sopra non intendendo d`impedir però che con questo offitio mio, questo benefitio non si dia in concorsum secondo l`ordine del Concilio, s`è vero che sia chiesa curata come io credo.
Et con questo fine a Vostra Signoria Illu strissima humilmente mi raccomando et bascio la mano.
Di Mantova alli 16 Maggio 1568.
Prima di far questo offitio con mons.ill. Altaemps parlerà col Daneo se ha veramente quell`intentione che me ne ha fatto significare di servire con affetto in quel luoco; perchè quando non l`habbia non intendo che poi ne faccia altro officio.
Di Vostra Signoria Illustrissima et Reverendissima
Fonti Archivistiche:
Biblioteca Ambrosiana, Epistolario di San Carlo, Lettera 173 P 3 inf. 62. 63.
http://epistolariosancarlo.ambrosiana.it
Fonti Bibliografiche:
M.L. Tranquillo,
Carlo Borromeo-Francesco Alciati, carteggio inedito 1568-1560, tesi di laurea, Milano Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere e Filosofia , A.A. 1986-1987, rel. N. Raponi.
- A Cura di:
- [Maria Luisa Tranquillo]
- e con modifiche e integrazioni di:
- [Anna Elena Galli]
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Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
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