“Avisamo vostra signoria como per lo tumulto, rumore, questione, ferite, robarie et altri maleficii fatti et commessi in questa terra tra quilli da Ponte et soy adherenti per una parte, et quilli de Breno et soy adherenti per l’altra, et de quali vostra excellentia crediamo essere informata, dicte parte ogii hanno fatto pace et remissione, et ambe le parte hano dato licientia et comiato ali loro adherenti et partiali. Et questo crediamo sia seguito per uno miraculo de la gloriosa Vergine Maria, quale accadete al di hesterno in una giexiola de dicta gloriosa Vergine.
Per tanto pregamo vostra excellentia se degna de remettere et perdonare a dicte parte et soy adherenti ogni delicti, excessi et maleficii commessi per dicte parte et soy adherenti, l’una contra l’altra et l’altra contra l’una, per que modo voglia siano commessi et licentiare quelle parte quale intendiamo essere lì; et questo, secundo lo apparere nostro, serà per lo megliore, pro bono respecto, perché altramente dubitamo, quando fusse proceduto contra loro, esse parte renovarebene dicta questione et guerra, et etiam perché anche intendiamo li Valesani essere in arme et farne grande menaze. Et fazando dicta remissione et perdonanza ne farà gratia singularissima”.