STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

24 maggio 1859. Eco del Verbano - Ballata

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Primo Autore:
[...] [Anonimo]
Secondo Autore:
 
Titolo:
24 maggio 1859. Eco del Verbano - Ballata
Testo Completo:

24 Maggio 1859
Eco del Verbano – Ballata

Cittadini all’armi! a riva
Con spingarde e carabine!
Il segnal fu dato: arriva
Il Battel delle rapine.
La campana d’ogni terra
Batte a stormo, suona a guerra,
Chiama il Lago a libertà.

Corseggiando affonda navi
La flottiglia e qua s’arresta.
Di carbon, di corde e travi
Già rinnova la richiesta.
Fiero popolo dai liti
Le risponde coi ruggiti,
Manda piombo e fermo sta.

Dalla nave vaporiera
Or mitraglia, or palla, or bomba
Su Cannobio, Lesa, Angera
Intra, Arona fischia, piomba:
D’un fanciullo troppo audace
Rotto il capo a terra giace;
Infelice genitor!

Al pilota del naviglio
Mira, o guardia cittadina,
E vendetta di quel figlio
Ci farà la carabina.
Oh! vittoria! qual baleno
Nelle tane di Laveno
Già sparito è il predator.

Già sul suol d’Angera e Sesto
S’alzò il segno del riscatto:
Già qui forti intorno a questo
Han giurato il sacro patto.
Vaghe ninfe del Verbano,
Date fiori a piena mano,
Suoni allegra la canzon.

O fidenti all’erta! agguata
Lo stranier dal Mincio ancora:
Di Venezia al riso nata
Stringe i polsi e la martora:
Soffre pure una meschina
Che del mondo fu regina,
E dei vinti or è prigion.

Il cannon di Solferino
Scosse il Tebro e le Lagune:
Fu speranza, il reo destino
Non disciolse a lor la fune.
Di Caprera all’isoletta
Riguardar: ma ancor s’aspetta
L’invocata libertà.

O Verban de’ tuoi giardini
Serba i fiori ai dì più belli:
Serba i serti ai dì vicini
Del riscatto dei fratelli.
Tutti allor con santo orgoglio
Canteremo in Campidoglio:
Viva Italia e l’Unità!
Note Bibliografiche:
La ”Ballata” apparve su ”La Vedetta. Gazzetta della Divisione di Novara” del 30 maggio 1861, a. III, n. 22 in Appendice, con la seguente introduzione:
Da un rispettabile amico, benemerito della patria e cultore ingegnoso delle lettere consecrate sempre da lui a fini civili, abbiamo ricevuto il seguente inno notabile appunto pei liberi sensi e l’ardore generoso. E codesto pregio particolare del componimento e la stima che professiamo all’Autore cui soverchia modestia fa serbare l’anonimo, ci fa uscire dalla consuetudine, e aprire i fogli della Vedetta questi versi che riesciranno, non ne dubitaimo, graditi ai lettori.
Parole di non discara memoria al popolo del Lago Maggiore si divolgarono nell’anniversario del 24 maggio 1859: fatte di comune diritto, v’ha chi le raccolse per ricantarle a suo genio nel dì solenne della patria, in segno di affetto a cari luoghi, e di augurata letizia a chi soffre ancora. Faccia altri lo stesso, e il Verbano avrà il suo Inno.
A Cura di:
   [Sergio Monferrini]

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Magazzeno Storico Verbanese

A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

Leggi di più

 

Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

Leggi la biografia

 

Ra Fiùmm - Associazione Culturale Carlo Alessandro Pisoni

Vai alla pagina facebook Ra Fiùmm