La strada del Sempione continua radendo il lago sulle estreme falde del granitoso monte fino a Feriolo, dove pur trovasi un buon albergo, il Leon d’Oro,
1 e donde il lago rigira a nord-est.
All’uscire di questo villaggetto la strada perde quelle sue particolari attrattive, che per ben 30 chilometri, lunghesso il lago da Sesto Calende fin qui, la fanno cotanto deliziosa. Nondimeno ella non cessa dall’apparire magnifica e stupenda di lavoro e d’arte, nell’innoltrarsi che fa per 23 miglia in Val di Toce sino a Domo, donde valicando sll’altissimo ponte di Crevola la fiumana Diveria, e raggirandosi tra le sinuosità di rocce e gole spaventosissime, per gli avviluppati andirivieni d’orridi precipizii e sotto le meravigliose gallerie di Gondo e di Gabbio, si inerpica a 1289 metri d’elevatezza sul monte Sempione, da cui riceve, ed a cui diede insigne e monumentale fama.
(1) Buona cucina, e prezzi moderati; in prova mi piace trascrivere dall’Album de’ suoi visitatori la seguente bella testimonianza del chiarissimo mio amico poeta:
Manduccai la costoletta,
Meglio qui che da Trombetta,
Bevvi il vin dell’astigiano,
Meglio qui che d’Asti al piano,
Mi pappai le pere e i funghi,
Meglio qui che ai pranzi lunghi,
Bravo oste! Il conto anch’egli
Non mi tira pe’ capegli:
Questo è un oste con la frangia
Che ci fiuta e non ci mangia.
G. PRATI.
Fonti bibliografiche:
L. Boniforti,
Il Lago Maggiore e dintorni, Corografia e Guida, Torino e Milano s.d. (ma 1858), pp. 115-116.
- A Cura di:
- [Valerio Cirio]
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Biografia Carlo Alessandro Pisoni
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio
Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a
disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago
Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi
passati dal lago, condividendoli con la sua gente.
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