STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Denominazione:
Lesa, loc. Villa Lesa
Breve Abstract:
Notizie storiche
Abstract:
E` Villa-Lesa, chiamata in antico Villa di Lesa e dagli abitanti di questi dintorni semplicemente anche Villa, luogo assai antico, nel cui territorio si trovano ancora gli avanzi del suo castello, di cui ho già altrove parlato.
La sua Chiesa dedicata a S. Giorgio era ab immemorabili unita a quella di S. Martino di Lesa, la quale ci comparisce almeno sino dal secolo XV, governata nello spirituale da tre parrochi porzionarii, aventi ciascuno un separato benefizio, uno de` quali ebbe più tardi la sua residenza nella nostra Villa, e gli altri due in Lesa. Il più antico parroco di Villa che si conosca fu un certo Giacono Petroli di Intra, che la resse sino dal 1318, ed ebbe, a quanto pare, per successore dal 1558 sino al 1586 un Giuseppe de`Pizzi, di Lesa.
Soggetto alla cura di esso parroco era allora anche Solcio, che non ne fu separato che in questi ultimi tempi, come a suo luogo fu detto. Tale era la condizione di questi luoghi rispetto alla cura spirituale sino ai tempi di monsignor Speciano, come dagli Atti di esso intorno al 1590.
Però la residenza di uno dei parrochi di Lesa in Villa, per comodità certamente della popolazione, fece sorgere in questa il desiderio di essere separata dalla Chiesa matrice e formar parrocchia da sé, da quella del tutto indipendente: la qual cosa diede origine a contestazioni e litigi non piccoli, che durarono, come tantosto vedremo, sino al 1691, nel quale Villa ottenne finalmente di essere smembrata da Lesa, conservandosi tuttavia un solo battistero in Lesa per amendue le parrocchie sino al 1777.
Quando nel 1716 per delegazione di mons. Giberto Borromeo vescovo di Novara fu fatta, essendo arciprete di S. Martino di Lesa Ercole Luvinio di Cettiglio [= Cittiglio], la visita di questo vicariato dal prevosto di Gozzano Giuseppe Antonio Bera, esso vicariato componevasi di sette parrocchie, cioè Lesa, Villa e Solcio, Belgirate, Comnago, Graglia, Noco [= Nocco] e Massino.
Ebbe Villa-Lesa dalla fine del secolo XVI sino alla metà del corrente una serie di parrochi, tutti, salvo poche eccezioni, meritevoli, ciascuno sotto un certo rispetto, di essere qui registrati. Ce ne furono conservate le notizie in due libri parrocchiali de` battezzati, il piu antico de`quali è dell`anno 1750 e comprende i cenni dei successori dei due soprannominati sino al parroco Isella, mentre il secondo incomincia l`anno 1798, ed oltre ai suddetti ne continua la serie sino al Campazzi.
Differiscono però l`uno dall`altro nel giudizio, che ne vien dato intorno ad alcuni.



Fonti Bibliografiche:
V. De Vit, Il Lago Maggiore. Stresa e le Isole Borromee, vol. IV, Prato 1878, pp. 206-207.
A Cura di:
   [Anna Elena Galli]

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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