Apertura dell`Esposizione
L’esposizione fu aperta solennemente il 15 Agosto 1870 alla presenza delle Loro Altezze Reali la DUCHESSA DI GENOVA e il PRINCIPE TOMMASO suo figlio, durò fino a tutto Settembre e venne chiusa festevolmente il 2 Ottobre con novello intervento dell’augusta Patrona.
Per collocarla si trasse partito dell’ampio caseggiato, da pochi anni eretto a sede del distaccamento militare e del Collegio Maschile, vuoto d’alunni in quella stagione. Si usufruttò altresì un vasto sedime prativo aderente alla maggiore facciata del palazzo, che non poteva venire meglio a proposito concesso dal suo proprietario, e che convenientemente adattato giovò specialmente poi collocamento degli animali, degli alveari, dei padiglioni ecc. per dare sfogo al passaggio dei visitatori.
Noi daremo in breve le più interessanti notizie riferentisi alle cose esposte ed alle industrie e produzioni della Zona esponente, sì, e come e per quanto, le potemmo desumere dalle domande di ammissione degli espositori, dalle rare ed assai concise relazioni dei Giuri delle distinte classi, e dai sommarii pareri loro in merito agli oggetti esposti. Dette relazioni e pareri, abbiamo compresi nel corpo della relazione cui aggiunsimo quei più estesi ragguagli, che ci fu dato di raccapezzare nel breve termine di due mesi da fonti espertissime, degne di tutta fede, e fra mille difficoltà. I cittadini d’ogni classe, l’abbiamo constatato con dolore, sono divenuti in sommo grado diffidenti, non solo verso tutte le autorità municipali e governative, ma fin anco verso il più innocente ed onesto privato, che si occupi di statistica. Paventano le enormi tasse e più ancora le vessazioni fiscali, che uccidono la statistica nell’istante medesimo in cui si cerca di darle vita. A quei pochi intanto, che ci furono cortesi di communicazioni e dati, esprimiamo qui la nostra più viva riconoscenza. Con ostinata insistenza ricercammo notizie, ma celere volò il tempo senza che giungessero o che molti fausti presagi nostri abbiano potuto avverarsi. Umane cose! Non potea davvero col disertato soccorso, che riuscire un po’ monca l’opera nostra, e verrà questa, speriamo, scusata, quando ci si voglia tener conto d’ una instancabile diligenza.
- A Cura di:
- [Francesco Malingamba]
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Magazzeno Storico Verbanese
A tutti gli amici e studiosi
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Biografia Carlo Alessandro Pisoni
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio
Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a
disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago
Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi
passati dal lago, condividendoli con la sua gente.
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