STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Denominazione:
Verbania, loc. Pallanza
Breve Abstract:
Esposizione Agricola-Industriale-Artistica Del Lago Maggiore, Sez. 1a, Cl. 10a - Vetraria
Abstract:
VETRARIA

Con rincrescimento non vedemmo quest’arte rappresentata al ritrovo generale delle nostre industrie, pure dessa è esercitata fra cotesti versanti dove la prossimità di estesi boschi, le procaccia il necessario combustibile e la moltiplicità dei torrenti alpini le appresta, travolgendoli fra l’onde irruenti, ciottoli numerosi o massi di quarzo amorfo d’una rara candidezza.
Fra le quattro Vetrerie stabilite nella regione, quella di Crevola d’Ossola della ditta Minetti non lavora al presente. Una ne sorge ad Intra, antica e rinomata de’ soci Franzosini, nella quale sono in atto i sistemi più perfezionati di fabbricazione, quelli specialmente relativi all’economia del combustibile, perché furono in tal maniera ridotti i forni da potervisi acconciamente far uso della torba. Altra è quella situata in Porto-Valtravaglia della Ditta Minetti D’Emichele [sic], ed una terza a Sant’Anna, vicino a Sesto Calende. I prodotti principali di queste fabbriche, sono lastre di varia dimensione per finestre, bottiglie nere ed altri oggetti d’uso domestico. La quantità del lavoro è certamente rimarchevole, ma per deficienza di dati non ne possiamo dir di più.

Medaglia d’argento dorato

Carnelli e Revelli di Laveno, per l’importanza e il perfezionamento della fabbricazione di terraglia, porcellana opaca e Mattoni refrattarii.

Medaglia d`argento

Cardone Giovanni Battista di Laveno unico fabbricatore nella zona di tubi d`argilla cotta verniciati, distinti per solidità e modicità dei prezzi.
Adreani Davide di Cunardo pei progressi constatati nella fabbricazione delle sue stoviglie e per incoraggiamento ad estenderla.

Medaglia di bronzo

Cantini Carlo, per eleganti e precisi lavori su vetri colorati.
Cassani Pietro di Trevisago, per buona cottura e forma di mattoni e tegole.
De Gobbi Carlo di Cureggio, idem.
Gobba Giovanni di Cureggio, idem.
Pozzi Adamo di Laveno distinto operaio e modellatore nella fabbrica Carnelli Caspani Revelli, per merito d`aver formato molti abili operai nazionali, per onorificenza e per incoraggiamento.

Menzione onorevole

Pagani Ambrogio di Laveno antico operaio stampatore nella suaccennata manifattura, qualificato come modello degli operai pella morale sua condotta, assiduità al lavoro e professionale capacità.
Galeazzi Fratelli di Gargallo per vasi da fiori, in specio per quelli grandi da limoni riconosciuti di scelta argilla, di bella forma e giusta cottura.
Migliarina Angelo, e Figlio di Sant. Andrea, per la bontà e forza dei prodotti della loro fornace di mattoni e tegole, non che per la precisione del lavoro o per incoraggiare simile produzione.




Accedere qui all`indice sommario della Relazione Sulla Esposizione Agricola-Industriale-Artistica Del Lago Maggiore e suoi Versanti, Intra, Tipografia di Paolo Bertolotti, 1871



Informazioni di Copyright: si segnala che il materiale pubblicato nel presente sito è sottoposto alle vigenti norme per la protezione intellettuale di copyright. Qualsiasi citazione dello stesso dovrà obbligatoriamente fare riferimento alla pubblicazione originale del 1871, nonché alla pubblicazione elettronica del Magazzeno Storico Verbanese in cui la riedizione è ospitata. La mancata osservanza delle norme verrà segnalata alle autorità competenti.
A Cura di:
   [Francesco Malingamba]

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Magazzeno Storico Verbanese

A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

Leggi di più

 

Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

Leggi la biografia

 

Ra Fiùmm - Associazione Culturale Carlo Alessandro Pisoni

Vai alla pagina facebook Ra Fiùmm