La Cera che si raccoglie nella regione, dalle informazioni che abbiamo, pare ascendere a circa Kil. 9000. Essa non basta ai bisogni delle fabbriche locali, anche pel motivo che buona porzione di quella prodotta nei distretti a contatto della Svizzera viene quivi trasportata; perciò le dette fabbriche se ne procacciano maggior quantità dal Levante e da altre parti d`Italia.
La qualità della nostra cera varia di luogo a luogo, a seconda del clima e del pascolo delle api e dei varii metodi di loro trattamento. Le cere Ossolane e di Valle Intragna passano fra le migliori.
Vuolsi che i nuovi sistemi d`apicoltura vantaggios dal lato dell`aumento del raccolto, sieno causa di diminuzione di pregi nel miele e nella cera. Ciò avverrebbe pel fatto degli smielatori ad ingranaggio, che fanno cadere col miele dei frantumi di cera, cosicché per quanto accuratamente si lavori il miele, non può assumere la bella granulazione e conservarsi a lungo inalterabile.
La cera poi scema di valore, perché favi screpolati e non immediamente lavorati, danno una cera impura, oscura e d`apparenza terrosa. A questi inconvenienti se esistono; il che è molto dubbio, è da andar certi che presto porteranno riparo l`industria e la diligenza degli apicultori.
La fabbricazione delle candele e torcie è generalmente buona e sufficientissima al consumo locale al quale soltanto si adatta la quantità della produzione.
Erba Luigi di Pallanza, si applica con molto studio al perfezionamento dei sistemi di questo genere di fabbricazione e lavora le cere con un particolare suo metodo, detto inalterabile; il quale oltre all`offrire agevolezze nei prezzi della merce, apporta risparmio nella consumazione della candela, con quasi nessuna lacrima.
Menzione Onorevole
Erba Luigi di Pallanza, per cere lavorate di bontà commendevole.
Garga Giuseppe di Domodossola, per la buona e difficile lavorazione della cera vegetale.
Bolla Pietro di Olivone, per miele granulato, bianchissimo e di grato sapore.
Antonio Brusaterra per l`intelligenza e l`amore dimostrati nella coltivazione delle api.
- A Cura di:
- [Carlo Alessandro Pisoni]
La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.
Magazzeno Storico Verbanese
A tutti gli amici e studiosi
che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico
Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni,
la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella
sua missione e pertanto termina la sua attività.
Leggi di più
Biografia Carlo Alessandro Pisoni
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio
Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a
disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago
Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi
passati dal lago, condividendoli con la sua gente.
Leggi la biografia