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Denominazione:
Breve Abstract:
P. Morigia, Historia del Lago Maggiore... (1603): Del numero delle robe, e delle navi che in un anno vengono fuori dal Lago Maggiore
Abstract:
Del numero delle robe, e delle navi che in un` anno vengono fuori dal Lago Maggiore
Cap. XXX

Volendo io scrivere tutte le robe, che in un` anno usciscono dal Lago Maggiore, e ciò faccio per sodisfattione universale de curiosi lettori, et ancora accioché evidentemente si vegga, che non si trova lago nell`Italia paro a questo. Et però se gli scrittori (così antichi, come moderni) lo chiamano Maggiore, con gran giudicio gli hanno datto questa nobile prerogativa, et se noi l`habbiamo coronato Imperator de tutti i laghi d`Italia: giuditiosamente, e giustamente l`habbiamo fatto.
Sì come oltre alle molte ragioni, che da me sono state addotte, ma ancora per quelle che hora siamo per dire.
Dico adunque, che con gran fatica ho procurato d`havere un giornale da gli datiari di Sesto, del Datio de gl`illustri sig. Visconti, dove si scrivono minutamente tutte le robbe, che di giorno in giorno vengono fuori del lago. Et ho cominciato a notar dal primo giorno di gennaio sino l`ultimo giorno di decembre. Havendo scritto con diligenza ogni cosa per un anno continovato, e perché gli anni non sono uguali, alcuni abondevoli, altri penuriosi, et alcuni communi, però ho tolto il parere di tre mercatanti secondo la professione loro. Et s`è fatto un scandaglio di quanto ho cavato delle robbe datiate, che egli è confacevole a quanto qui da basso si troverà notato. Oltre che ho havuto il parere e giuditio del sig. Georgio Passaro, il qual per molti anni ha maneggiato il Datio di Sesto, essendo di ciò intelligente.

Primieramente dico che in un` anno è uscito dal Lago pesce fresco di più sorte libre sedici mille e ducento da onze ventiotto, sono libre da onze 12 num. 37800.
E più pesce salato tra secchioni, barilli, secchie, sportini, e bogie, num. 368
E più datiato in un` anno vitelli, num. 1887
E più capretti, num. 4783
E più il formaggio datiato in un` anno, è stato libre cento trentaquattro mille e cinquecento quarantacinque da onz. 28., sono alla sottile da onz. 12. lib. num. 301716
E più butero datiato lib. 46877. alla grossa sono libre da onze 12 num 95563
Et più datiate in un` anno brente di vino, num. 56862
Et più datiate aceto, brente num. 180
Et più candele di sevo, libre num. 7482
Et più castagne, sacca num. 540
Et più datiate zatare di borre, sommeri, travi, cantironi, e cantiri, num. 115
Et più datiate asse, braccia num. 99523
Et più nave di borretti da fuoco, num. 80
Et più nave di legne da fuoco, num. 522.
Et più carbone moggi, num. 86680
Et più centenara di calcina, num.85100
E uscito da Cannobio in un` anno pelle minute. num 50000
Et più da detto Borgo è uscito corami grossi num. 12000
Et più dal medemo Borgo è uscito in un` anno coperte de lana grossa, num. 10000
Et più lavori fatti ad ossi, dalle donne di quel Borgo ogni anno uscisse per il prezzo di scudi sei mille, e più.
Et più uscite dal Lago da più luoghi, pelle minute numero 66000.
E pelle de bovi num. 2380 sono pelle num. 68380
Et più datiato in un` anno pelle di pellizze, num. 4200
Et più carta da scrivere quinterni, num. 18000
Et più fodri da spade, detti stelle, num. 94464
Et più tra aste, e Lanze, num. 2040
Et più some di bacchette, num. 34
Et più sechie, num. 5088, e fassi 40, cadreghe, e fassi 82 de Cune, e fassi 25 de conche.
Et più Barilli 15 Christallo de monti, num.15
Et più balloni venti di trezza di paglia da far capelli. E capelli fatti., num. 1460
E più datiate bestie num 333. Senza dico di quelle che sono condotte per terra, che non le scrivo, e sono le migliaia, oltre alli castrati.
Et più canepazzi, some num. 196
Et fassi di cerchi da crivelli num.42
Et più navetti di palli da opera, num. 28
Et pià rusco, sacchi num. 666
Et più barilli 40 di pesa; e vasselli, e some 68 di lume di fecia sono num. 108
Et più some 14 di strusa, cioè Galletti
Et più non se scrivono il gran numero de gli uccellami e salvaticine che da questo lago sono portati a Milano, et ad altri luoghi, oltre a quelli che godono i nobili del Lago, e che stanno in quei contorni che sono buoni, e grassi dordi, pernici, faggiani, lepore, caprioli, altri, che tutti rendono nobiltà, e grandezza a questo lago, e chi le gode il buon prò li faccia a sanità. Sarebbe ancora di scriver i sparavieri che vengono da quei monti di bona riuscita che sono portati a i loro mercati.
Et più oltre alli Marmi che si conducono per la fabrica del Duomo di Milano, quel di Pavia della Madonna di S. Celso, e per la fabrica di S. Fidele di Milano, e le superbe Colonne di detta Chiesa, e quelle del palazzo del sig. duca di Piacenza. Ancora in un` anno è uscito, e daziato de altri sassi, di più sorti, nave num. 140
Sarebbe ancora da scrivere il gran numero delle brente di vino che da quello Lago si conduce in Terra Tedesca.
Le bestie, vitelli, capretti, formaggio, e butiro che sono condotti a diverse terre, e borghi per terra, e non per acqua, e però non si scrive niuna di queste robbe, e nondimeno sono di gran numero, et importano le migliaia de scudi e fanno abbondevoli di tal sorte di robbe, tutti quei luoghi che godono tal beneficio del lago.
Appresso dal detto Lago (oltre le sorti di robbe c`habbiamo raccontate) ci conducono ancora Molte altre robbe le quali io non scrivo per non essere di troppa lunga narratione. Et il tutto sia detto a gloria di questo Imperatore de` Laghi, e de suoi habitatori, e nativi.


IL FINE




Accedere qui alla Tavola dei Capitoli della Historia del Lago Maggiore..., Bordone e Locarni, Milano 1603



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Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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