2. Posizione e prodotti di Esio
Giace Esio a sinistra della valle. Intrasca, a ridosso di un lembo di terra posto a fianco di un monte dal titolo romantico di Sass-Scorbec, incassato in un cerchio di montagne, che lo rinserrano da tre lati, ma non gli tolgono punto aria, né vista, sebben limitata. Ad esso di fronte sorge Intragna e più basso Caprezzo: al suo fianco, divisi però da valli, fanno un bel paio Aurano e Scareno. Niente di più gaio si ode intorno che lo scampanio de` cinque paesi, che soprattutto ne’ giorni di festa, echeggia per l’aria e si moltiplica per mezzo dell`instancabile eco. Allora sembra che i cinque paesi della romita valle intuonino l`inno di lode e di adorazione al Supremo Creatore, e a quell`inno rispondano le più riposte piaggie e le cime più alte e tutte si scuotano le viscere dei monti, non meno che i cuori degli abitanti, quasi dicano: «Siamo figli d`uno stesso padre: diamoci la mano, esultiamo nel Signore: il circuito di queste vette sono immagine di quei cerchii immensi che formano i beati comprensori intorno a Dio, mentre cantano, in estasi rapiti, l`inno eterno, sempre antico e sempre nuovo».
Esio, distante da Intra otto chilometri, a circa 600 metri sul livello del mare, con 235 abitanti, è un piacevole romitaggio, dove godesi in tutta l`estensione del termine la pace del cuore. Il sole, sebbene lo visiti un po` tardi al mattino, e in inverno si lasci da esso desiderare fin dopo le dieci, tuttavia lo riguarda benigno e del suo raggio lo feconda così, che ogni sorta di cereali e di frutta non solo vi alligna, ma riesce a perfetta maturanza. Il suo calore, punto distratto dall` importuno soffiar dei venti, penetra il suolo del caro paesello, e lo rende ubertoso e verace. Il granoturco e il gelso e il frumento potrebbero dare un discreto raccolto ad Esio. La segale, il pomo di terra ed ogni sorta di legumi rendono ivi un prodotto soddisfacente.
La vite vi riesce a meraviglia e quando l’uva nostrana era immune dalla crittogama e dalla peronospera, la vendemmia ad Esio compivasi lietamente fra i cantici più lieti ed era una festa per tutti, specie pei fanciulli che portavano sulla testa i bansc, i tralci della vite più ricolmi di grappoli. E il vino di Esio, di leggier colore bensì, ma squisito, allietava le famiglie, che vi immollavano le castagne. Ed ora che si coltiva la vite d`America, il raccolto non è meno abbondante, sebbene di pregio inferiore.
Le castagne di Esio resistono fino alla più tarda stagione e in sapore e dolcezza possono stare quasi al paro coi marroni di Trontano. Non parlo delle noci, da cui si estrae olio eccellente.
Che dirò poi delle pere e delle mele? E’ si può dire che questa è la specialità di Esio.
Stanze intiere si riempiono di tale frutta, che poi sui mercati d’Intra e nelle sagre de` paeselli vicini fa la sua comparsa con diletto de` compratori e con vantaggio dei vendenti. Un`altra specialità sono i funghi, i lamponi e le fragole, che ad Esio costituiscono una fonte di lucro non indifferente.
Arrege a tutto questo il prodotto del bestiame, da cui si ricava un eccellente burro, non che i novelli prodotti, che si vendono ad Intra, e si vedrà a prova che questo è un paese fra tutti privilegiato. Feraci di pascoli sono i suoi boschi comunali: le sue pecore e le sue capre, anche d’inverno, appena il sole fa sciogliere le nevi, pascolano nei meandri delle sue adiacenze e trovano gradito alimento con gran discarico del padrone.
Ad Esio abbonda il legname, che si vende in natura, oppure facendone carbone. Quando gli Esiani avran co[n]dotto a termine la strada, che deve congiungerli a quella d`Intra (e sono già a buon porto), niente avranno ad invidiare ai paesi loro vicini. Si ricordino che l`Unione forma la forza e che si può tutto, quando si vuole.
I villeggianti di Premeno e di Bee contano fra le gite divertenti e ombreggiate e fresche quella di Esio, che presenta l`orrido sublime delle valli che scendono quasi a picco dal Sass-Scorbec coi loro massi nereggianti e levigati, coi loro precipizii e macigni, colle cascate rumoreggianti fra i burroni, colle selve di castagni e colla vista a colpo d`occhio della vallata intera: un insieme di meraviglie e di bellezze, che sentesi bensì, ma invano si tenta esprimere. E i signori fanno sempre acquisto dei generi che abbondano in quel paese, e così vi apportano vantaggio e prosperità.