STRUMENTI CULTURALI
del Magazzeno Storico Verbanese
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MEMORIE
AI
SUNESI
Gentilissimi Sunesi
A rammentare a voi cose e fatti già esistenti e avvenuti prima del 19° secolo interessanti il nostro Comune, e parte di quelli succeduti dal 1800 al 1901 nel campo politico e religioso, nonché tutti quelli locali di uso pubblico e privato meritevoli di essere menzionati a cui sottostammo, partecipammo, o vedemmo apparire, ho creduto compilare i presenti ricordi che cronologicamente disposti colla semplice data dell’anno in cui avvennero, sieno non solo a voi ricordati, ma venga resa facile la loro ricerca, specialmente per quelli locali, nel caso che qualche volonteroso meglio di me volesse maggiorrnente illustrarli servendosi, a riguardo dei fatti e cose di uso pubblico, delle descrizioni che emergono dagli atti che ciascuna Amministrazione conserva nei proprii archivi.
Chiedo venia a coloro che possederanno questo indice, delle omissioni in cui io fossi incorso nella compilazione, pregandoli a farmeli conoscere e di volerne curare le aggiunte che in avvenire risultassero meritevoli di conservarne la memoria per tramandarle ai posteri.
Suna, 31 dicembre 1901.
Quintino Rossi.
La chiesa di San Fabbiano [sic] credesi sia stata edificata prima del Mille ed era parrocchia di Suna.
Il disegno architettonico della chiesa si riferisce al 900. Contiene tre pregievoli [sic] dipinti su legno della Scuola del Luini (1500) rappresentanti la Madonna col Bambino e i Santi Fabbiano e Sebastiano.
La chiesa della Madonna di Campagna costrutta verso il 1100 era molto più piccola dell’esistente, aveva la sua fronte verso Mezzogiorno con l’attuale campanile ed era dedicata alla Madonna delle Grazie.
La presente Cappella della Madonna delle Grazie ne formava l’altare Maggiore.
Della chiesa di S. Lucia di Suna non si conosce la data della sua [sic] costruzione, essa però è certamente dopo la chiesa di S. Fabbiano e della Madonna di Campagna.
Il suo campanile, semplice torre tronca, è fornito di tre campane delle quali la mezzana porta la data dell’anno 1636, la piccola del 1688 e la più grossa del 1770.
In questa chiesa è da notarsi l’affresco di Santa Lucia il quale è molto venerato dai Sunesi e dagli abitanti dei paesi limitrofi.
1519 - La Chiesa della Madonna di Campagna, gia dedicata alla Madonna delle Grazie, viene demolita e ricostrutta come ora trovasi dalla popolazione di Suna e dedicata a Santa Maria Assunta.
I suoi pregievoli affreschi si attribuiscono al pittore Procaccino e suoi allievi.
Dopo la ricostruzione la chiesa servì come parrocchia di Suna e degli abitanti della regione Villa di Pallanza.
La rivendita dei sali e tabacchi in Suna è pur essa antica, se ne ignora la data della concessione.
Anche la torre che trovasi a metà strada Suna-Cavandone, di proprietà della famiglia Viani di Pallanza, è antica. Essa serviva ai feudatari per segnalare nei tempi di guerra i movimenti del nemico, dare e ricevere ordini, avvisi, ed è collegata ad altre molto lontane, ma in vista, per la relativa corrispondenza.
1568 - Muore a Roma Poggiani Giulio di Suna erudito latinista, lasciò orazioni, epistole e traduzioni reputatissime.
1601 - Muore a Milano Bernardino Baldini di Suna profondo filosofo, eccellente fisico - erudito poeta, professore di belle lettere e di medicina, matematico insigne - diede alla luce molte stimabili opere.
1626 - Zucchinetti Canonico Domenico di Suna stabilisce la rendita annua perpetua di lire 76 da darsi in dote ad una zitella onesta che contraesse matrimonio e possibilmente di una famiglia che portasse il cognome di Zucchinetti.
1647 - Muore a Milano il Padre Cavalieri Bonaventura, religioso della Compagnia di Gesù.
Egli nacque a Milano, ma da genitori di Suna, dove possedevano casa signorile e vasti terreni. Fu discepolo di Galileo, erudito matematico, insigne astronomo, scrisse reputate opere su queste ultime scienze, insegnò all’università di Bologna.
1674-75 - Suna rinunzia in favore del conte Renato Antonio [sic, per Antonio Renato] Borromeo al privilegio di pesca nel fiume Toce dal Monte Orfano al lago.
1700 - Erezione, nei chiosetti di Suna, della Chiesuola denominata Natività della Beata Vergine.
1722 - Misurazione del Territorio del comune e compilazione della relativa mappa dalla quale risulta che la spiaggia di proprietà comunale è di pertiche 55 e tavole 21.
1746 - Una epidemia pestilenziale fa moltissime vittime anche in Suna. A sollecitarne le inumazioni scavarono allora due grandi fosse in un prato sulle quali a ricordo del triste evento vi [sic] innalzarono due colonne in pietra, unit quadrangolare alta circa metri tre verso nord ed a poca distanza dell’ attuale cimitero la quale trovasi ancora sul luogo stesso, l’altra posta Sulla stessa linen verso sud, a distanza di circa 100 metri, di forma rotonda con piedestallo alta circa metri 4 che nel 1834 venne trasportata nel cimitero dove esiste tuttora. Ai luoghi dove vennero scavate le fosse, da allora in poi venne conservato il nome di sagrée (sagrati).
I colpiti del terribile flagello dovevano essore moltissimi perché dai registri tenuti dal parroco i defunti venivano registrati col solo sopranome [sic] senza indicazione di paternità e maternità.
Fra le vittime vi fu anche il parroco per cui la registrazione dei defunti restò sospesa, laonde non si può precisare il numero dei decessi. La cronaca giunta sino a noi riferisce che poche famiglie scamparono all’epidemia.
1796 - Napoleone Bonaparte generale francese viene in Italia coll’esercito e costituisce la repubblica cispadana colle provincie [sic] di Modena, Ferrara, Bologna e la Romagna.
1800 - La capitale del Piemonte è sempre stata la città di Torino.
1800 - Il Generale Napoleone Bonaparte, francese, scende ancora in Italia per il Gran S. Bernardo e ristabilisce la repubblica cisalpina, colle provincie di Novara, Como, Milano, Cremona, Bergamo, Brescia, Mantova, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
1800 - Il Cardinale Chiaramonte viene eletto Papa, in luogo del defunto Pio VI assumendo il nome di Pio VII.
1802 - La Repubblica Cisalpina si converte in Repubblica Italiana.
1802 - Carlo Emanuele IV Principe di Savoia, di Piemonte e Re di Sardegna abdica al trono in favore del fratello Vittorio Emanuele I.
1805 - Napoleone Bonaparte primo console della repubblica Francese si fa incoronare a Milano Re d’Italia.
1814 - Napoleone I. Re d’Italia e Imperatore dei francesi rinunzia all’impero e si ritira nell’Isola d’Elba.
1815 - Napoleone I fugge dall’Isola d’Elba e con piccolo esercito marcia su Parigi. L’Austria, la Russia, la Prussia e l’Inghilterra gli muovono guerra, lo vincono e lo confinano nell’Isola S. Elena dove morì.
1816 - Il Principe Vittorio Emanuele I. Re di Sardegna e Principe di Piemonte riassume il governo dello Stato del Piemonte.
1820 - Nasce il principe Vittorio Emanuele figlio del principe Carlo Alberto di Savoia Carignano.
1821 - Il principe Vittorio Emanuele I. rinunzia al regno in favore del fratello Carlo Felice.
1822 - Apertura della prima scuola comunale maschile in Suna.
1822 - Per decreto del Cardinale Morozzo la chiesa della Madonna di Campagna cessa di essere parrocchia comune colla popolazione di S. Stefano di Pallanza e viene fissata esclusivamente per Suna.
Però alla popolazione della Villa di Pallanza viene concesso la facoltà di farvi le processioni del Giovedi Santo e nel giorno della festa dell’Assunta.
Alla popolazione di Intra venne pure conservato il diritto della processione di S. Marco e di intitolare un canonicato a S. Maria Assunta.
1822 - Costruzione della Strada Nazionale Pallanza-Domodossola.
1828 - Muore De Magistris Don Celestino di Suna Sacerdote ex minori osservanti col nome di Padre Vittorio, lega qualche centinaia di lire a favore dei poveri. Fu il fondatore della Congregazione di Carità.
1828 - Muore Papa Pio VII.
1828 - Il Cardinale Della Genga viene eletto Papa, assumendo il nome di Leone XII.
1829 - Muore Carlo Rossi Frate Carmelitano di Suna, che lega alla Congregazione di Carità la somma di L. 1135.
1829 - Muore Papa Leone XII.
1829 Il Cardinale Castiglioni è eletto Papa col nome di Pio VIII.
1830 - Rossi Francesco detto Sciurun (Signorone) di Suna istituisce la cappellania laicale di S. Francesco.
1831. - Muore Re Carlo Felice.
1831 Il principe Carlo Alberto del Ramo Savoia •Carignano succede al Trono.
1831 - Muore Papa Pio VIII.
1831 - Il Cardinale Cappellari viene eletto Papa e prende il nome di Gregorio XVI.
1833 - Marini Giovanni nato in Suna l’anno 1807, sergente furiere nel 200 reggimento fanteria, associatosi ai priori cospiratori per la libertà della patria è fucilato in Alessandria, in seguito a sentenza del Consiglio di guerra in data 13 Giugno di detto anno.
1834 - Costruzione del Cimitero di Suna su disegno dell’ingegnere provinciale Moschini - l’ordine architettonico è Toscano; l’area per le inumazioni è di mq. 937, e la superficie totale è di mq. 1755.
I cadaveri fin dal 1600 venivano portati scoperti in cataletto nella chiesa della Madonna di Campagna, calati nella fossa comune sotterranea della chiesa stessa e senza cassa.
1836 - Riempimento con terra dello spazio rimasto tra la Via Nazionale, alzata questa nella costruzione, e le case di fronte alla stessa - il lavoro viene fatto a prestazioni d’opere in natura. Anche i privati dovettero alzare di circa un metro il suolo delle camere del piano terreno delle loro case per renderle a livello della piazza.
1837 - Il Comune di Suna ottenne la residenza di un notaio.
1843 - Nasce il Principe Umberto figlio di Vittorio Emanuele.
1844 - Il Campanile della Madonna di Campagna viene fornito di 4 campane a vece di 3, e due di queste ultime vengono sostituite perche troppo piccole e rovinate. La più piccola porta la data del 1737 e le altre tre la data controsegnata.
1846 - Muore Papa Gregorio XVI.
1846 - Il Cardinale Mastai Ferretti viene eletto Papa e assume il nome di Pio IX.
1848 - Proclamazione dello Statuto del Regno.
1848 Re Carlo Alberto bandisce la guerra per l’indipendenza d’Italia contro l’Austria.
1848 - Primo censimento generale del Regno - la popolazione di Suna risulta di 1364 persone - 665 maschi e 699 femmine - case occupate 213 - famiglie 274.
1848 - Al suono della campana a storno si solleva il popolo di Suna e si unisce con quello dei paesi vicini contro la prepotenza austriaca - Uomini e donne si armano di vecchi e arruginiti fucili, di zappe, tridenti, badili, roncole ecc. e corrono alla vicina Pallanza; e molti difensori partono sui vapori, per recarsi a Laveno e Luino da dove era giunta la voce dell’arrivo degli Austriaci, per impedir loro di avanzarsi.
1849 - Re Carlo Alberto riprende la guerra contro gli austriaci che avevano invaso il Piemonte - l’esercito nostro è vinto a Novara. Il Re abdica al regno a favore del Principe Vittorio Emanuele, quindi esula a Oporto (Portogallo) dove muore il 27 luglio stesso anno.
1849 - Vittorio Emanuele succedutogli sul trono conchiude la pace coll’Austria.
1849 Muore Agnisetta Carlo Andrea di Suna legando alla congregazione di Carità un campicello di circa due pertiche.
1850 - Rossi Ingegnere Antonio di Suna dona alla Congregazione di Carità due censi di L. 92, capitale 1840.
1851 - Il Signor Barigozzi Ermanno fa costrurre un fabbricato di casa per abitazione e vi aggiunge un’ala per fondita di campane, alla regione Poncietta verso il confine di levante del territorio di Suna, esercitando la fonderia per parecchi anni.
Nell’anno 1868-69 l’ingegnere Antonio Rossi di Suna compera quasi tutti i terreni adiacenti inalberandovi una selva di piante conifere. Cessata la fonderia, il Rossi nell’anno 1877 compera l’intero fabbricato che ristaura e rimoderna, fa regolare il terreno sovrastante piantandovi quantità e specie diverse di piante, sopprime le strade vicinali che esistevano nei terreni da lui prima comperati, lasciando ancora la colonna in pietra della divisione col territorio di Pallanza, facendo costrurre l’attuale strada ai Cappuccini su quel di Pallanza che conduce alle varie strade della campagna superiore. Coi lavori fatti eseguire rende una vasta e deliziosa Villa, detta Villa delle Campane.
L’anno 1887 muore il Commendatore Rossi Ingegnere Antonio e la Villa per sua volontà passa in possesso, nel 1894, della Pia Istituzione Rossi, la quale nell’anno 1898 la vende al Signor Rovelli Enrico di Pallanza, valente orticoltore, per la somma di L. 80100.
1852 - Il Comune di Suna istituisce la 1a scuola femminile.
1853 - Piantagione di un’allea di olmi e rubinie col concorso degli abitanti del Comune lungo la strada nazionale dal confine del territorio di Pallanza (Cappuccini) sino alla estremità di ponente del paese di Suna dirimpetto alle case delle famiglie Agnisetta.
1854-55 - A Pallanza si costruiscono i vapori in ferro S. Bernardino, S. Gottardo e Lucmagno che sostituiscono i due già esistenti S. Carlo e Verbano costrutti in legno molto piccoli, logori e quasi inservibili.
1854 - Il professore Agnisetta fa costrurre una Villa alla regione Falcone, ora di proprietà della signora Camenisch Orsolina.
1855 - Muore Guglielmi Don Luigi di Suna, che lega alla Congregazione di Carità la somma di L. 3000.
1855 - Guerra in Crimea. Le potenze alleate Italia, Francia e Inghilterra vincono la Russia. I bersaglieri del nostro esercito si fanno onore.
1855 - Si costruisce il Porto grande, si riattano le strade coi marciapiedi e a due si fanno tombini che conducono le acque al lago.
1858 - Apertura della farmacia esercitata da Gaspare Cuzzi farmacista di Suna.
1859 - Re Vittorio Emanuele respinge l’ultimatum austriaco, accetta la guerra e coll’aiuto dell’esercito francese comandato dall’Imperatore Napoleone III caccia l’esercito Austriaco al di là del fiume Mincio e rende libera la Lombardia. I principi dell’Emilia, della Toscana, delle Romagne sono cacciati dal popolo.
1859 - La flottiglia Austriaca sul Lago Maggiore impone ai comuni riveraschi contribuzioni in danaro e materiali, affonda barconi in viaggio carichi di merce e cerca distruggere quelli nei porti che però si mettono in salvo internandosi nel fiume Toce.
1859 - A Pallanza arrivano due batterie di cannoni per combattere la flotta e i fortilizzi [sic] Austriaci della baia di Laveno. Una delle batterie viene collocata sulla punta della Castagnola e l’altra in città, ripartirono pochi giorni dopo.
1859 - Arrivo delle truppe del generale Garibaldi, combattono sul piano tra Feriolo e Fondotoce respingendo una ricognizione fatta dalle navi Austriache.
1859 - La Città .d’Intra forma le barricate con balle di cotone e tronchi di alberi (boret), si difende con spingarde e carabine, fonde un cannone e si oppone allo sbarco e alle imposizioni della flotta austriaca. Accorrono in difesa i coraggiosi dei paesi vicini e animosi intresi tentano con grossi e lunghi tronchi d’alberi uniti con catene di ferro conducendoli verso Laveno per osteggiare l’uscita dei vapori austriaci della baia. Il tentativo è fallito.
1859 - A Laveno giungono le truppe di Garibaldi attaccano di notte i fortilizi austriaci; fuga di questi ultimi sulla loro flotta che si riparano nelle acque del lago appartenente alla vicina Svizzera.
1859 - La città di Pallanza già capo luogo di Provincia, cessa di essere tale e fa parte dei circondari della provincia di Novara.
1860 - Plebiscito delle popolazioni dell’Emilia, della Toscana, delle Romagne, del Napolitano e della Sicilia proclamando il governo costituzionale unendosi al regno di Vittorio Emanuele. Dell’intera Italia non resta che il Veneto soggetto all’Austria e Roma soggetta al Papa Pio IX.
1860 - Il parlamento decreta di cedere, come cede, Nizza e Savoia alla Francia, in compenso dei servizi resi da quest’ultima col suo esercito nella guerra del 1859, per l’ indipendenza e unità d’Italia.
1860-61 - I catastali governativi misurano i terreni dei comuni e formano le mappe catastali - Nelle loro operazioni riconoscono essere di propriegà del comune la spiaggia lacuale che fronteggia il territorio di Suna, riconfermando il diritto già riconosciuto col censimento dei terreni fatto nel 1722.
1861 Corsini Giovanni di Suna è ucciso a Isoletta, confine dello stato pontificio, in un combattimento contro i briganti dopo accanita e coraggiosa resistenza.
1861 - A Torino, Capitale del regno, si apre il primo parlamento Italiano, proclamando Vittorio Emanuele II Re d’Italia, designando Roma ancora occupata dal Papa Pio IX a futura Capitale del Regno d’Italia.
1861-62 - Sistemazione della strada che da Suna conduce alla Madonna di Campagna (Parrocchia) parte sul territorio di Suna e parte su quello di Pallanza fatto a spese del comune di Suna.
1865 - Trasferimento della capitale del regno da Torino a Firenze.
1866 - Muore Agnisetta Carlo di Suna il quale dona lire 100 alla Congregazione di Carità.
1866 - Il signor [Alessandro] Brisson fa costrurre una Villa, alla regione Falcone, in prossimità della Via Nazionale e del rio Molinaccio ora posseduta dal sig. Ponti Carlo, il quale mediante nuovi lavori e nuove piantagioni la rese maggiormente deliziosa.
1866 - Guerra contro l’Austria per la liberazione delle provincie Venete - l’ Austria ritira le trappe e cede le provincie alla Francia e da questa consegnate all’Italia.
L’Italia è libera e unita, meno la città di Roma occupata da truppe francesi, ma governata dal Papa Pio IX.
1866 - Muore Muzio Margherita vedova Agnisetta di Suna, che lega lire 50 alla Congregazione di Carità.
1867 - Il suolo della chiera di Santa Lucia viene innalzato di 60 cent. per evitarne le innondazioni.
1868 - La piena del Lago Maggiore è spaventevole e superiore a tutte quelle anteriormente avvenute; le case dei paesi che fronteggiano il lago hanno il primo piano innondato danni gravissimi l’acqua in Suna raggiunge l’altezza di due metri e 112 sopra la piazza.
1869 - Nasce Vittorio Emanuele figlio del principe Umberto.
1870 - Re Vittorio Emanuele II toglie militarmente la città di Roma soggetta al Papa compiendo il voto di rendere l’Italia libera agli italiani.
1870 - Muore il notaio Domenico Albanesi di Suna che lega alla Congregazione di Carità la somma di L. 200.
1870 - Il sig. Sanquirico Eugenio fa costrurre una villetta con giardino verso il lago alla regione Riviera (Cabianca). Nel 1871 la vende alla sig.a Lamberto Costanza ved. Parraneo da Milano che abbellisce casa e giardino rendendo un delizioso soggiorno.
1871 - Secondo censimento generale del regno - la popolazione di Suna risulta essere di 1396 persone con 703 maschi e 693 fernmine case numerate in paese 254 - sparse 19 - famiglie 323.
1871 - Il Re convoca il 1° Parlamento italiano nella capitale Roma e pronunzia la storica frase: A Roma ci siamo e resteremo - Firenze cessa di essere capitale del regno.
1871 - L’ingegnere Rossi Commendatore Antonio fa costrurre il giardino verso il lago davanti al Palazzo della sua abitazione (detto palazzo Cioia) attualmente proprietaria la Pia Istituzione Rossi.
1875 - Muore Cuzzi Antonia fu Carlo di Suna e lega alla Congregazione di Carità la somma di L. 200.
1875 - La chiesa di Santa Maria Assunta (Madonna di Campagna) parrocchia di Suna, essendo il suo interno ricco di pregievolissime [sic] pitture, viene dalla Giunta Superiore di Belle Arti dichiarata Monumento Nationale, e nel 1896 come tale passa nel novero dei monumenti regionali del Piemonte e Liguria.
1875 - In Suna viene praticata l’illuminazione pubblica a petrolio.
1876 - Cobianchi Francesco di Pallanza muore donando alla Congregazione di Carità la somma di L. 200.
1877 - Muore a Traffiume (Cannobbio [sic]) il canonico Zoppi Ambrogio ex parroco di Suna legando alla Congregazione di Carità lire 4000.
1877 - Istituzione della Società Operaia di Suna con oblazioni private.
1877 - Istituzione dell’Asilo d’ infanzia in Suna mediante oblazioni private e sussidio municipale.
1878 - Costruzione in Suna dell’imbarcadero per l’approdo dei battelli a vapore su progetto del geometra Canna d’Intra.
1878 - Muore Vittorio Emanuele II Re d’Italia.
1878 - Umberto I figlio di Vittorio Emanuele II succede al trono.
1878 - Muore Pio IX.
1878 - Il Cardinale Pecci viene eletto Papa e prende il nome di Leone XIII.
1878 L’organo della chiesa di Santa Lucia essendo vecchio e inservibile viene sostituito da un nuovo, del fabbricatore Mentasti Giovanni di Varese.
1879 - Demolizione dell’Oratorio di S. Rocco già esistente a circa 100 metri a Nord-Est della Madonna di Campagna, per la costruzione della strada carozzabile [sic] Pallanza-Trobaso.
Gli affreschi del 1400 vennero conservati e ritirati nel Battistero della chiesa parrocchiale.
Al Comune di Suna per la concessione fatta della demolizione gli [sic] viene accordato che i figli dei Sunesi potranno frequentare le Scuole di Pallanza, allo stesso trattamento dei Pallanzesi.
1881 - Costruzione della strada alla regione Poncietta a ponente della Villa delle Campane, che dalla strada nazionale conduce alla campagna.
1881 - Terzo censimento generale del regno - la popolazione di Suna risulta di 1580 persone divise in 825 maschi e 755 feminine - case numerate in paese 287 - sparse 130 - famiglie 352.
1882 - Impianto e apertura dell’uffïcio postale in Suna.
1883 Rossi Comm. Antonio di Suna, nella triste occasione della perdita dell’unica sua figlia, dona lire 1000 alla Congregazione di Carità e lire 1000 alla Società Operaia di Suna.
1885 - Viene rifatto il suolo della chiesa dalla Madonna di Campagna e sostituiti i vecchi banchi con altrettanti nuovi.
1885 - Muore il Sacerdote Rossi Don Pietro fu Carlo di Suna legando all’Asilo d’Infanzia lire 4000.
1886 - L’Asilo d’Infanzia di Suna è riconosciuto in Ente morale.
1887 - Muore Cuzzi Giuseppe fu Antonio di Suna la famiglia Bona alla Congregazione di Carità lire 400.
1887 - Il cav. Bacon Lodolfo fa costrurre una sontuosa Villa presso il rio Molinaccio, sopra la strada Suna-Cavandone.
1887 - Muore il benefattore Rossi Comm. Antonio di Suna, che lascia la sua vistosa sostanza al comune per benefrcenza e istruzione. Lega all’Asilo d’Infanzia lire 40000 per la costruzione del locale - alla Congregazione di Carità lire 25000 - alla chiesa della Madonna di Campagna lire 10000 per la costruzione di un nuovo organo - la sua casa paterna a residenza del parroco in luogo della vecchia casa parrocchiale del comune.
Avviene lunga e dispendiosa causa penale contro Groppi Enrico di Pallanza, lontano parente del defunto, perché con testamento falso pretende a esserne l’erede. La Corte d’Assise di Torino l’anno 1889 giudica falso il testamento presentato dal Groppi e lo condanna alla reclusione per anni 4.
1887 - Conduttura dell’acqua potabile e costruzione di fontine pubbliche in Suna per la metà del paese verso levante.
1888 - Ingresso del parroco Bongiovanni Don Lazzaro nel possesso della parrocchia di Suna.
1889 Simonetta Luigia maritata Albanesi muore legando alla Congregazione di Carità la somma di L. 5000.
1889 - Il parroco trasferisce la sua residenza nella casa del fu Rossi Comm. Antonio da questi destinatagli con suo testamento.
1889 - La signora Comerio Regina nata Caccianino di Milano fa costrurre usa graziosa Villa alla regione Falcone.
1890 - Muore Marianna Rattazzi vedova Cuzzi di Suna la famiglia dona alla Congregazione di Carità lire 400.
1890 - Prolungamento a ponente di Suna dell’allea di robinie, lungo la strada nazionale, dalle case Agnisetta sino al Rio Moranzano, fatta a spesa di tutti i proprietari frontisti su quel tratto.
1890 - Costruzione dell’organo e bussola nell’interno e sopra la porta d’entrata della chiesa della Madonna di Campagna - (l’organo in sostituzione del vecchio già esistente nella 2a arcata del colonnato verso mezzogiorno e vicino all’altare Maggiore) col lascito del Comm. Rossi Antonio in L. 10000 e oblazioni private. La spesa fu di L. 18000. La costruzione dell’organo verne eseguita dal premiato fabbricante Mentasti Alessandro di Novara.
1890 - Le scuole elementari comunali si aumentano da due a quattro distinte in due maschili e due femminili le di cui spese sono sostenute colle rendite del lascito Comm. Rossi amministrate temporaneamente dall’Amm. Comunale.
1890 - Erezione dell’Oratorio sulla vetta del Monterosso, su terreno comunale di Suna col concorso generale della popolazione per venerare l’invenzione di S. Croce.
Anticamente, a circa 50 metri più in alto e verso Nord dell’attuale Oratorio, eravi inalberata una grossa e alta croce in legno presso la quale i fedeli ogni anno si recavano in processione a venerare l’invenzione della S. Croce. Alcuni devoti costrussero vicino alla croce una piccola cappella, la quale dal principio di questo secolo e per molti anni servì di alloggio e luogo di meditazione ad un uomo che portava l’abito di anacoreta, vivendo dï elemosine. Non si conobbe mai il nome, né l’origine di quel pellegrino e non si è mai saputo qual fine abbia fatto.
Da quell’epoca in poi la Cima del Monterosso venne battezzata e conservatole il nome di Pellegrino. L’origine della venerazione della S. Croce in Suna è antichissimo e lo prova il fatto che per lo scopo si conserva tuttora il diritto alla processione di passare nella proprietà (Brocchina) dell’antica ed estinta famiglia Cavallieri [sic]di Suna, uscendo dalla così detta Porta Rossa.
La popolazione ha però tuttora il diritto di recarsi in processione sul luogo dell’antica cappelletta, come pure di edificare la medesima quando giudicasse del caso sull’attuale proprietà Menozzi.
Il diritto è conservato anche negli istrumenti di passaggio della stessa proprietà.
1892 - Impianto del peso pubblico in Suna sulla piazza Vittorio Emanuele; già detta della Gabella.
1892 - Muore a Pallanza Muzio Angela, maritata Fatalini, di Suna che lega alla Congregazione di Carità lire 200.
1892 - Sollevazione della popolazione Sunese e dei paesi vicini (3000 circa persone) contro gli esploratori antifilosserici, detti sapit - Intervento di un battaglione di truppa - il tumulto e la resistenza avvengono sul piazzale della Madonna di Campagna e ripetesi ostinatamente al lato di ponente del Cimitero di Suna, dove in quel giorno dovevano aver luogo le esplorazioni.
Dette esplorazioni eranô ordinate dal Governo per distruggere col solfuro di carbonio la filossera che danneggiava le viti e venivano fatte in agosto d’ogni anno. Dove si scopriva il presunto nocivo insetto, le viti venivano tagliate e col frutto bruciate, retribuendo meschinamente il danno. Il rimedio usato era inefficace per cui erano più temibili gl’inabili esploratori che non l’insetto distruggitore; in seguito venne determinata la zona infetta sino a Toce e le viti fruttarono sempre benissimo sebbene sospette filosserate.
1893 - Nicolini Carlo e Fidanza Marcellina coniugi, mezzadri della masseria Groppi di Pallanza in regione Riviere, sono assassinati notte tempo in casa non a scopo di furto. Il primo a colpi di falce al collo nel fienile, e la seconda strozzata nella cucina.
1894 - Viene costituita in Ente morale la Pia Istituzione Rossi, amministratrice della sostanza lasciata dal grande benefattore Comm. Rossi Antonio il di cui reddito è di circa lire 9000 annue.
1895 - Muore a Pavia il valente professore di Ostetricia Cuzzi Alessandro di Suna, autore di pregiate opere della sua professione: la sua salma viene trasportata e tumulata nel cimitero di Suna.
1895 - Muore Cuzzi Teresa di Suna legando alla Congregazione di Carità lire 4500.
1895 - Il comune di Suna nell’anno 1864 ha venduto al signor Restellini Antonio di Pallanza 205 pertiche di gerbido sulla vetta del Monterosso - Il Restellini vi fa costrurre un rustico caseggiato pel ricovero del bestiame e casa d’abitazione con una piccola torre; fa dissodare parte del gerbido rendendolo prativo. Nel 1890 venne venduta l’intera proprietà a Luigi Menozzi e Albasini Scrosati di Pallanza, e quest’ultimo nell’anno 1892 cede la sua parte al Menozzi.
Il cav. Menozzi Luigi nell’anno 1895 aumenta la sua proprietà, mediante compera di molte pertiche di terreno gerbido in territorio di Pallanza e fa costrurre una deliziosa casa per uso di abitazione - rende a coltivazione gran parte del gerbido - vi inalbera migliaia di conifere, molte piante fruttifere e di altra specie.
Fa costrurre nella parte di levante del Monterosso sul territorio di Pallanza una strada carrozzabile che dà accesso al podere ed alla villa - panorama bellissimo.
1895 - Alla chiesa di S. Fabiano viene sostituita con altra nuova l’unica campana perché guasta dall’uso.
1895 - Il Signor Degiovannini Fortunato di Pallanza fa erigere sul territorio di Suna una villa vicino al rio Frua alla regione Motta.
1896 - Impianto e apertura al pubblico dell’ufficio telegrafico in Suna.
1896 - Il soldato Rattazzi Pietro di Vittore di Suna è ucciso alla prima battaglia avvenuta in Adua (Africa) mentre cornbatteva per la conquista di territorio africano per stabilirvi una colonia italiana.
1897 - Costruzione in Suna del fabbricato pell’Asilo d’Infanzia in Via Montebello a levante del paese, col lascito di L: 40000 del benefattore Comm. Rossi Antonio, su disegno del geometra Rossi Vittore di Suna.
Nell’eseguire gli scavi per la costruzione delle sue fondamenta, si rinvennero tre monete romane piccole di rame, una delle quali coll’effige dell’imperatore Quintillo vissuto nell’anno 270 dell’era cristiana, e una tomba in terra cotta di stile romano contenente ancora due piccole anfore, pure di terra cotta, le quali disgraziatamente andarono distrutte dal piccone. Queste reliquie provano la dimora o il passaggio di una colonia romana.
1898 - L’avvocato Cuzzi cav. Giuseppe di Suna è eletto deputato al parlamento nazionale.
1899 - Muore l’erudito Teologo Muzio cav. Carlo di Suna, legando all’Asilo d’Infanzia lire 2000 - scrisse e pubblicò la vita di Giulio Poggiani di Suna morto a Roma nel 1568.
1899 - L’Ufficio Comunale di Suna è trasferito nel palazzo Cioia di proprietà della Pia Istituzione Rossi.
1899 - La fabbriceria della chiesa di S. Lucia fa abbellire il coro della chiesa e lo adorna di un nuovo e grande quadro rappresentante S. Andrea Avellino e Santa Lucia del pittore Serafino Michelangelo di Torino - l’indoratura dei capitelli e cornicioni è stata eseguita da Saglietti Giovanni d’Intra.
1900 - La Pia Istituzione Rossi nomina il medico per le visite gratuite a 155 famiglie povere.
1900 - Spadaccini Elisabetta di Suna in occasione della perdita del marito Rossi Antonio dona all’Asilo L. 1000.
1900 - A Novara è stata istituita la camera di commercio autonoma distaccandosi da quella di Torino.
1900 - L’avvocato Cuzzi cav. Giuseppe di Suna è rieletto deputato al parlamento nazionale.
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A tutti gli amici e studiosi
che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico
Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni,
la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella
sua missione e pertanto termina la sua attività.
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.