STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

Il collezionismo in Lombardia

Autori:
Morandotti, Alessandro
Titolo:
Il collezionismo in Lombardia
SottoTitolo:
Studi e ricerche tra `600 e `800
Anni Pubblicazione:
2008 ÷ 2008
Editori:
Officina Libraria
Luoghi Editoriali:
Milano
Argomenti:
Magnasco, pittura, Bergamo, Brescia, Milano
Eugenio di Beauharnais
Giuseppe Vallardi, Otto Muendler
il Morelli circle; le collezioni private (Arese, Melzi, Borromeo, ecc.)
Note Generali:
dalla scheda bibliografica del volume:
Le storie raccontate in questo libro mettono a fuoco i gusti privati della società lombarda tra età moderna e contemporanea, attraverso l’analisi delle vicende del collezionismo artistico, con un occhio costante alla storia dell’arte e a quella della critica, facce della stessa medaglia, per evitare che un’eccessiva specializzazione perda di vista le opere e i diversi aspetti della loro fortuna. Si recuperano qui per la prima volta alla storia del patrimonio artistico lombardo capolavori dal Quattrocento al Settecento oggi conservati in diverse collezioni pubbliche e private, perlopiù fuori dai confini della regione, restituendo a molti centri lombardi (Milano innanzitutto, ma anche Bergamo, Brescia e altre città) un ruolo centrale nella storia del mercato dell’arte in ambito europeo, specie considerando quanto avvenne tra la fine del Settecento e i primi decenni del Novecento.
La storia sociale e quella politica costituiscono lo sfondo di numerose e appassionanti vicende indagate qui per la prima volta, come il confronto con gli uomini di cultura e di governo dei paesi che nel tempo hanno ‘guidato’ Milano e buona parte della Lombardia (dagli spagnoli agli austriaci, fino alla breve parentesi francese prima della Restaurazione), favorendo un’ampia apertura di orizzonti di cui si colgono gli effetti sull’arte e sul collezionismo della regione. Il volume, attraverso nove saggi e una ricca sintesi introduttiva, offre un quadro generale mai tentato fino ad ora, valutando criticamente in relazione ai tempi storici la tendenziosità delle diverse testimonianze. Il libro allarga altresì il canone delle fonti generalmente utilizzate: accanto a documenti ‘tradizionali’ quali testamenti e inventari, la ricerca si avvale di epistolari, guide e libri di viaggio, testimonianze letterarie, resoconti di mostre pubbliche, antichi cataloghi di vendita, letteratura occasionale legata alla promozione delle opere d’arte, stampe di traduzione, ritratti ambientati, vedute di interni e antiche fotografie. Un ricco apparato iconografico, la bibliografia di riferimento e l’indice dei nomi completano l’opera.


Indice sommario:


Introduzione
Milano tra eta` spagnuola e dominio austriaco: componenti sociali e circolazione artistica
Magnasco a Milano: la realta` della citta` e il panorama del collezionismo privato fra ”vecchia” e ”nuova” nobilta`
La mostra di pittura antica del 1799 e alcune fonti insolite per la storia del collezionismo fra Bergamo, Brescia e altri centri lombardi
Le stampe di traduzione: il caso di Milano fra eta` napoleonica e restaurazione
La collezione di dipinti antichi di Eugenio di Beauharnais: tracce per gli acquisti italiani
Tavole
Gli esperti locali, i conoscitori stranieri: da Giuseppe Vallardi a Otto Muendler
Il Morelli circle e il collezionismo di disegni antichi a Milano
Il ruolo della fotografia a Milano nell`Italia postunitaria
Bibliografia
Indice dei Nomi
Note Bibliografiche:
ISBN 978-88-89854-037
Volume in 4to stretto, con cop. bross., alcune decine di pagine di ill. in b/n, pp. 368, copiosi indici dei nomi e preziosa bibliografia.
A Cura di:
   [Gioacchino Civelli]

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A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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