STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Elenchi di funzionari e cariche pubbliche in «ANGERA»

Denominazione:
Angera
Breve Abstract:
Chiese scomparse - Chiesa di S. Teresa
Abstract:
Chiesa di S. Teresa, all`interno del Monastero dei SS. Giuseppe e Teresa

Il 22 agosto 1720 ad Angera vengono vestite con l’abito delle Orsoline alcune giovani donne, come da concessione fatta dal Cardinale Arcivescovo Benedetto Odescalchi al Prevosto di Angera, e a queste molte altre seguirono, vestendo le giovani donne un abito normale, ma uniforme per colore e per modestia, abitando ognuna a casa propria e riunendosi nella Collegiata per le funzioni comuni.
Con il lascito del Canonico Onorato Orrigoni della Collegiata di Angera, morto nel 1725, viene costituito nel 1727 il Monastero dei Santi Giuseppe e Teresa delle Carmelitane Scalze.
Desiderando le suore poter ricevere i sacramenti senza dover uscire dal convento, venne dato loro il permesso di costruire una piccola chiesa nello stesso monastero. Il 17 marzo 1728, verso sera, di fronte al Prevosto e al Capitolo, quattro muratori aprirono una porta verso la strada e prepararono una Cappella, benedetta solennemente il giorno dopo, dedicata a Santa Teresa, nella quale venne posto un nuovo tabernacolo, una grande statua di San Giuseppe avuto dal Monastero di Santa Cecilia di Como, ed una immagine di Santa Teresa nell`atto di essere ferita dall`Angelo. Il 30 aprile 1730 fu posta la prima pietra della nuova chiesa, con la benedizione dell`Ecc.mo Giovanni Borromeo, e l’edificio terminato nel 1740. A seguito del decreto per la chiusura del Monastero di Santa Teresa del 21 marzo 1782, il Monastero e i suoi beni vengono posti all’asta e venduti. Fra i beni della chiesa messi all`asta vi fu un intero altare, con il quadro di Santa Teresa descritto nella Visita Pastorale del 1749, che fu acquistato da un abitante di Trarego e portato nella chiesa di S. Martino di Trarego-Viggiona, dove ancora oggi può essere visto.
L`edificio del Monastero e dell`annessa chiesa è quello che oggi è delimitato dalle vie Greppi e Cavour (che allora si chiamava ”contrada delle Monache), e la proprietà è parte del Comune di Angera e parte frazionata: con un poco di attenzione dall`esterno si possono ancora leggere le forme, soprattutto se si guarda dal cortiletto in corrispondenza del numero civico 13. Fa parte del Monastero anche un vasto sotterraneo, con volta a mattoni. La struttura della chiesa è ancora quasi integra, dal punto di vista architettonico, ma è completamente spoglia di qualsiasi ornamento, e non è visibile, essendo divisa fra due proprietà, nelle quali è utilizzata come deposito di materiali vari.


Fonti bibliografiche
L. Besozzi, N Grossi - Chiese e Confraternite scomparse di Angera - Quaderni Angeresi n. 4 dell’Associazione Culturale “Partegora”, Angera 2003
A Cura di:
   [Luciano Besozzi]

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Magazzeno Storico Verbanese

A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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