«La parrocchia autonoma di Cursolo fu costruita il 9 aprile 1620 per opera del card. Federico Borromeo, che la separò da Orasso. Come risulta da alcune pergamene esistenti nell’Archivio del Comune, i primi agglomerati di popolazione avutisi in questo luogo detto
Curtiulum non risalgono che attorno al 1400.Eran forse pastori venuti per l’alpeggio estivo da vari paesi della sponda occidentale del lago [Maggiore] e che vi si fermarono. Così esistono memorie di famiglie di Ascona, di Brissago, di Cannobio, di Traffiume, di Cannero che ebbero ne’secoli passati attive relazioni di interessi coi Cursolesi. Inoltre si ebbero dei fuggiaschi al tempo della peste del card. Federico, i quali dalla pianura cercarono salvezza nei paesi della valle, come ad Orasso e a Cursolo, e vi fissarono poi stabilmente, dando origine a nuove famiglie. Della qual cosa si potrebbe trovare esempio e conferma nella lapide ch’era già murata nell’antica cappella della Madonna del Rosario, in cui si ricorda un certo Giovanni Rizzi, di nobile famiglia poiché porta lo stemma raffigurante nella parte superiore un’aquila dalle ali tese e nell’inferiore tre figure di riccio, il quale confessa la grazia ricevuta della liberazione dalla peste. Poiché d’altronde si ha notizia di una nobile famiglia Rizzi del paese che il nobile
Rizzus fuggiasco da Milano abbia dato origine agli attuali Rizzi del paese […].
L’attuale chiesa parrocchiale fu costruita ex novo nel 1899: inaugurata come omaggio a Gesù Redentore il 1 gennaio 1900, venne poi consacrata da mons. Mattia Vicario il 1 aprile 1903. Di pregio sono: l’altar maggiore, conservato dalla chiesa antica, in legno ricoperto d’ebano con avanzi da intarsii filiformi d’argento, con specchi dei gradini inferiori, la porticina e le colonnine del tabernacolo e il tempio centrale ornati con piastre di tartaruga; era stato regalato nel 1645 a certa signora Borella di Milano: -una tela del
Purgatorio del Baronio di Vogogna,
l’Angelo Custode del Gambini,
la Deposizione della Croce e la
Sacra Famiglia di ignoto autore. Mirabile scultura in legno è il
Santo Crocifisso, opera del 1600 e donato alla chiesa nel 1721 dai nobili Ferrario e Cannobio di Milano. Un ben riuscito affresco del prof. Baranzelli di Pallanza, posto a destra dell’altar maggiore, ricorda la donazione e il ricevimento del Crocifisso, alla soglia dell’antica chiesa. Si conserva pure una ricca pianeta a strisce alternate pavonazze e rosse, intessuta a fiori d’oro e d’argento; un ostensorio d’argento in puro stile gotico della metà del sec. XVIII e ricchi reliquiari.- Il campanile fu costruito nel 1756».
Fonti bibliografiche:
NOVARA SACRA, Annuario Diocesano, 1926, pp. 75-76.
- A Cura di:
- [Valerio Cirio]
La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.
Magazzeno Storico Verbanese
A tutti gli amici e studiosi
che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico
Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni,
la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella
sua missione e pertanto termina la sua attività.
Leggi di più
Biografia Carlo Alessandro Pisoni
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio
Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a
disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago
Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi
passati dal lago, condividendoli con la sua gente.
Leggi la biografia