GERMIGNAGA
L`Inaugurazione dell’Asilo Infantile
Annunciato dal manifesto, sabato 15 agosto, sera, i Dilettanti diedero una rappresentazione a totale beneficio dell`Asilo nel nuovo salone del Corpo Musicale gentilmente concesso. In poco tempo il teatro era gremito di scelto pubblico che apprezzarono ed applaudirono alle produzioni rappresentate con abbastanza naturalezza ed arte. Vi si distinsero le signorine Ballinari sorelle e Passera Alfonso. Interessarono poi vivamente e compirono la serata, le romanze cantate dalla gentilis.ma signorina Cominelli Adelina, che riscosse meritati ed entusiastici applausi.
L`alba salutata dal medioevale ed oramai fuori d`uso, sparo di mortaretti, mise in moto tutto il paese ed il Comitato alla successiva domenica mattina per dare l’ultem tocc ai preparativi della festa.
Verso le otto il Corpo Musicale nella sua splendida tenuta, fece un giro pel paese, aprendo così la serie dei diversi trattenimenti, e subito dopo si udirono i primi colpi di Flobert nel bersaglio, diretto egregiamente dal sig. Tullio Battaglia, e sul quale venne fatto strage di... pipe.
Le urne eran già pronte, i ricchi doni circa 300 con arte disposti sull`originale padiglione, invogliarono a tentar la sorte, e terminata la marcia di inaugurazione, venne dato l`assalto e subito alcuni si ritirarono vincitori. Il primo premio vinto fu una bottiglia barbera.
La cerimonia dell`inaugurazione del fabbricato e del vessillo, lasciò in tutti una profonda e commovente impressione. Dopo il discorso del presidente sig. Ongetta Pasquale nel quale descrisse la storia e le peripezie della pia istituzione, e dopo breve altro discorso del G. Morali, la signora Mira Battaglia, visitatrice dell`asilo, presentò il piccolo ma elegante vessillo (dono delle signore di Germignaga) alla madrina e padrino sigg. Canzianilla Campagnani e Battaglia Tullio i quali alla loro volta la consegnarono al Presidente, dichiarando inaugurato il Fabbricato ed il Vessillo e firmando il relativo verbale di cerimonia. All`atto solenne erano presenti il sig. Lucchini Angelo, consigliere provinciale, il sig. Sindaco ed i sigg. Pretore e Delegato di Luino nonché altre diverse notabilità, tutta la più eletta società del paese e villeggianti, dando all`ampio salone un aspetto sorprendente.
Gli invitati passarono ad assistere al saggio finale dato dai bambini. Dire del modo cui seppero eseguire tutto quanto venne loro fatto insegnare dalle pazienti ed ottime suore, sarebbe qui troppo lungo e scabroso, basti dire che quelle care testine si comportarono al di là di ogni aspettativa ed il numerosissimo ed eletto uditorio ripetutamente espresse la più viva soddisfazione plaudendo ad una sì santa e nobile istituzione. Giocatoli [sic], ricordi e dolci furono in ultimo distribuiti ai bambini, ricompensa alle loro fatiche.
Tutti passarono a visitare il nuovo fabbricato posto in ottima posizione rispetto al paese, e tutti ad una voce convennero che per la disposizione dei locali, la loro ampiezza e ventilazione il nuovo fabbricato riuniva in sé tutto quanto si richiede rispetto all`estetica, all`igiene, ed alla comodità.
Durante tutto questo intervallo di tempo giunse da Cannobio quel Corpo musicale, ricevuto dal confratello di Germignaga e scambiatesi fra loro reciproci segni di simpatia.
Scoccata appena la una prendevano posto al banchetto popolare circa cento persone. Gentili signore pur esse in separata tavola prendevano parte al geniale simoposio [sic] dato da quell`eccelente gastronomico che è il sig. Rossinelli Angelo. Il banchetto sorpassò ogni aspettativa e nessuna parola varrebbe a lodarlo se si considera la tenue retta. Servito da belle e graziose ragazze, abbondanti e squisiti i cibi, vino più che eccellente, lasciò in tutti vivissimo desiderio che di simili banchetti ne succedino [sic] sovente.
Levate le tavole la Rotonda venne disposta pei concerti che si alternarono dai due Corpi musicali di Cannobio - Germignaga eseguiti con la solita bravura ed intanto la folla prendeva d’assalto il banco di beneficenza che fece affari d`oro.
Le corse nei sacchi, il giuoco del tornio, rese altri contenti, poiché ai primi venne dato l. 5 di premio ed ai secondi fortunati delle buone bottiglie di vino, e così si fece sempre più animata la festa fino a che venne verso le otto aperto il Festival il quale vivace, brioso e numeroso si protrasse sino alle undici, recando un beneficio non lieve alla pia istituzione. Centinaia di palloncini illuminavano con allegri colori l`Asilo ed il tratto ove si svolgeva la festa, coadiuvati da altri che ornavano le case diversi privati.
La sola nota dolorosa fu la scottatura riportata dall`incaricato allo sparo dei mortaretti, e ciò per pura fatalità e senza colpa di nessuno.
Germignaga anche questa volta seppe far le cose bene e di ciò ne [sic] va dato merito al Comitato intiero che seppe provvedere a tutto, non risparmiando fatiche e fastidii.
Contribuirono poi in sommo grado ad ingrossare la beneficenza gli opuscoli, scritti dal sig. G. Del Grande, e distribuiti dalla gentilissima signora Del Grande Enrichetta in compagnia del sig. Ingegner Giorgi de Pons, non che dei mazzetti presentantesi con gentil garbo dalla signora Mari accompagnata dal sig. Morali. Tanto i primi come i secondi seppero fare per bene l`interesse della beneficenza e ad essi ne va dato somma lode.
- A Cura di:
- [Carlo Alessandro Pisoni]
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Biografia Carlo Alessandro Pisoni
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio
Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a
disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago
Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi
passati dal lago, condividendoli con la sua gente.
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